Auguri Pasqua 2020 VITA NUOVA SARDEGNA
Siamo entrati con oggi nel vivo dei misteri della Settimana Santa, ossia nel Triduo Pasquale.
Purtroppo, ahimé, tutto il mondo intero sta subendo i tristi effetti dell’epidemia connessa con la diffusione del COVID-19, tanto che l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha dichiarato lo stato di emergenza di sanità pubblica di interesse internazionale.
Stiamo, quindi, soffrendo moltissimo per chi ha contratto il virus, per chi non è riuscito a sconfiggerlo perdendo la vita, per tutti coloro che in prima linea combattono questa immane emergenza sanitaria. Per noi che, date le stringenti norme restrittive, siamo rimasti a casa e per chi, invece, inserito nel sistema indispensabile ed essenziale dei servizi per la collettività, ancora lavora.
Il Centro Nazionale Tapianti e tutte le associazioni di volontari connessi a tale settore, come la nostra, nonostante l’attività trapiantologica e di sensibilizzazione alla donazione non si siano mai fermate, ha intensificato la sorveglianza sulle attività sanitarie che coinvolgono i nostri pazienti, soprattutto a livello infettivologico.
Ma non solo, il CNT insieme al Ministero della Salute ed alla Croce Rossa Italiana ha istituito il numero verde 800 60 65 518 (attivo 24 ore su 24 e 7 giorni su 7) che assiste tutti i trapiantati nelle loro quotidiane difficoltà .
Per quanto attiene invece la sensibilizzazione sulla donazione il Ministero della salute ed il CNT con decreto ministeriale hanno indetto la giornata nazionale per la donazione è il trapianto di organi e tessuti per il prossimo 19 aprile 2020. Purtroppo tutte le manifestazioni per tale giornata saranno rimodulate rispetto al passato. Celebreremo anche quest’anno la giornata ma utilizzeremo degli strumenti e delle attività diverse rispetto al passato che tengano in considerazione dell’impossibilità di movimento e di mobilitare i volontari delle associazioni sul territorio, rispetto a quelle che sono le normali iniziative di informazione e sensibilizzazione sul tema. Saremo quindi attivi con campagne web e social, coinvolgendo Voi Tutti!!
Per questi motivi anche la nostra manifestazione ossia la 12ª edizione di sport per la vita gara di staffe da squadre è stata annullata con la speranza di poter riproporre la magari con un’altra veste in autunno. Vi terremo informati su tutte le manifestazioni che organizzeremo.
Voglio porgere i più sinceri auguri di buona Pasqua e di buona feste a tutti voi carissimi soci e socie e alle vostre rispettive famiglie. Un caro saluto
LA PRESIDENTE Giuseppina Lorenzoni
BUONA PASQUA DALLA COPEV A TUTTI I NOSTRI SOCI, AI
BENEFATTORI, AI VOLONTARI, AGLI AMICI E A CHI SI E’ RIVOLTO A NOI PER CONSIGLI, CURE E RICHIESTA DI OSPITALITA’
L’augurio più sentito ed affettuoso che rivolgiamo a tutti voi è che la ricerca medica
riesca presto a trovare un vaccino ed una terapia che siano in grado di annientare il
Coronavirus nemico dell’umanità e responsabile di milioni di contagi, di decine di
migliaia di morti, di drammatiche conseguenze sull’economia, sul lavoro, sulla nostra
personale libertà.
Per colpa di questa pandemia siamo costretti a festeggiare la Pasqua relegati in casa,
lontani da parenti e amici, privati della gioia di passare qualche giorno di allegra
vacanza al mare o in montagna, al lago o in campagna. Abbiamo dovuto rinunciare ai
viaggi già programmati nelle città d’arte in Italia e nelle capitali europee. Le vie, le
piazze, le autostrade, le spiagge, i ristoranti, gli alberghi, che durante queste festività
abbiamo sempre visto brulicanti di gente allegra e felice di godersi la vacanza
sognata da mesi, si presentano ora desolatamente vuoti e spettrali.
Ma che cos’è questo coronavirus così potente da mettere in ginocchio il mondo
intero?
E’ un nuovo ceppo di Coronavirus mai identificato prima di essere stato segnalato a
Wuhan (Cina) a dicembre 2019 ed è fratello di quello che ha provocato la SARS
ossia la “Sindrome respiratoria acuta grave”
L’11 febbraio 2020 l’OMS ha annunciato che la malattia respiratoria causata dal
nuovo Coronavirus è stata chiamata COVID 19 La sigla è la sintesi dei termini:
CO-rona VI-rus D-isease (malattia) e dell’anno di identificazione 2019.
Usando una terminologia facilmente comprensibile da tutti, si può dire che questo
virus è racchiuso dentro una capsula di grasso che gli permette di penetrare nella
cellula. Senza il suo rivestimento il virus è inattivo, morto.
Questo spiega il motivo per cui diventa importantissimo lavarsi continuamente le
mani con il sapone, perché il sapone è in grado di sciogliere la capsula di grasso e di
inattivare il virus. La stessa cosa avviene con il calore, con l’alcol, con la candeggina
ed altri prodotti solventi dei grassi.
Una delle più recenti ricerche in corso sulle possibili cure in grado di annientare il
virus si basa proprio sullo studio di farmaci che abbiano la capacità di sciogliere
l’involucro grasso.
Per rimanere nel campo più specifico della COPEV che si occupa soprattutto di
malattie del fegato e di trapianti, si può dire che il Covid 19 danneggia in modo
mirato l’apparato respiratorio e dunque tutti i pazienti con Epatite B o C che siano
stati vaccinati o adeguatamente curati non devono temere particolari complicazioni
purché rispettino alla lettera tutte le indicazioni di prevenzione che ogni giorno
vengono indicate da tutte le televisioni per centinaia di volte.
Sono invece più a rischio i pazienti con cirrosi epatica scompensata o con NASH
(steato-epatite-non-alcolica) che abbia determinato alterazioni della funzionalità
epatica.
Una nota a parte meritano i trapiantati:
Essi infatti hanno diversi problemi in più perché:
1) sono immunodepressi e dunque il loro sistema immunitario è parzialmente inibito dai farmaci antirigetto ed
hanno di conseguenza minori capacità difensive nei confronti del Covid 19
2) devono sottoporsi ad esami ematochimici e strumentali a scadenze prefissate dal Centro dove sono stati
trapiantati per controllare che il follow-up sia regolare
3) devono disporre di mascherine, cappellini e guanti protettivi nel caso siano costretti ad uscire di casa per
necessità urgenti e improrogabili legate al trapianto.
A) Tutte le raccomandazioni suggerite dal Ministero della Salute VANNO SEGUITE SCRUPLOSAMENTE E
ALLA LETTERA PERCHE’ LA NON OSSERVANZA ANCHE DI UNA SOLA PUO’ COMPORTARE
RISCHI GRAVISSIMI
B) Fare almeno mezzora mattina e sera di ginnastica o di camminata in casa e procurarsi gli indumenti
protettivi da indossare al bisogno
C) Se le condizioni generali del trapiantato sono buone NON PREOCCUPARSI ECCESSIVAMENTE DI
RISPETTARE LE VISITE E GLI ESAMI PREFISSATI DAL CENTRO PERCHE’ IL VIAGGIO O
L’11 febbraio 2020 l’OMS ha annunciato che la malattia respiratoria causata dal
nuovo Coronavirus è stata chiamata COVID 19 La sigla è la sintesi dei termini:
CO-rona VI-rus D-isease (malattia) e dell’anno di identificazione 2019.
Usando una terminologia facilmente comprensibile da tutti, si può dire che questo
virus è racchiuso dentro una capsula di grasso che gli permette di penetrare nella
cellula. Senza il suo rivestimento il virus è inattivo, morto.
Questo spiega il motivo per cui diventa importantissimo lavarsi continuamente le
mani con il sapone, perché il sapone è in grado di sciogliere la capsula di grasso e di
inattivare il virus. La stessa cosa avviene con il calore, con l’alcol, con la candeggina
ed altri prodotti solventi dei grassi.
Una delle più recenti ricerche in corso sulle possibili cure in grado di annientare il
virus si basa proprio sullo studio di farmaci che abbiano la capacità di sciogliere
l’involucro grasso.
Per rimanere nel campo più specifico della COPEV che si occupa soprattutto di
malattie del fegato e di trapianti, si può dire che il Covid 19 danneggia in modo
mirato l’apparato respiratorio e dunque tutti i pazienti con Epatite B o C che siano
stati vaccinati o adeguatamente curati non devono temere particolari complicazioni
purché rispettino alla lettera tutte le indicazioni di prevenzione che ogni giorno
vengono indicate da tutte le televisioni per centinaia di volte.
Sono invece più a rischio i pazienti con cirrosi epatica scompensata o con NASH
(steato-epatite-non-alcolica) che abbia determinato alterazioni della funzionalità
epatica.
Una nota a parte meritano i trapiantati:
Essi infatti hanno diversi problemi in più perché:
1) sono immunodepressi e dunque il loro sistema immunitario è parzialmente inibito dai farmaci antirigetto ed
hanno di conseguenza minori capacità difensive nei confronti del Covid 19
2) devono sottoporsi ad esami ematochimici e strumentali a scadenze prefissate dal Centro dove sono stati
trapiantati per controllare che il follow-up sia regolare
3) devono disporre di mascherine, cappellini e guanti protettivi nel caso siano costretti ad uscire di casa per
necessità urgenti e improrogabili legate al trapianto.
A) Tutte le raccomandazioni suggerite dal Ministero della Salute VANNO SEGUITE SCRUPLOSAMENTE E
ALLA LETTERA PERCHE’ LA NON OSSERVANZA ANCHE DI UNA SOLA PUO’ COMPORTARE
RISCHI GRAVISSIMI
B) Fare almeno mezzora mattina e sera di ginnastica o di camminata in casa e procurarsi gli indumenti
protettivi da indossare al bisogno
C) Se le condizioni generali del trapiantato sono buone NON PREOCCUPARSI ECCESSIVAMENTE DI
RISPETTARE LE VISITE E GLI ESAMI PREFISSATI DAL CENTRO PERCHE’ IL VIAGGIO O
L’ATTESA CON ALTRI MALATI IN AMBULATORIO RAPPRESENTANO UN PERICOLO PIU’ SERIO
DEL MANCATO CONTROLLO
D) Nel caso che ci siano dei problemi clinici seri CONTATTARE TELEFONICAMENTE IL CENTRO E
SPIEGARE LA SINTOMATOLOGIA AL MEDICO. SENZA SPOSTARSI DA CASA
E) Mantenere uno stile di vita rigoroso per quanto riguarda il cibo, l’assunzione agli orari prescritti del farmaco
e TENERE SEMPRE PRESENTE CHE NOI E SOLO NOI PERSONALMENTE SIAMO I PRIMI
RESPONSABILI DELLA NOSTRA SALUTE.
Nonostante il difficile momento che stiamo vivendo, la COPEV si augura di cuore
che ognuno passi una Pasqua serena a casa propria e approfitti di questo obbligo
domiciliare per vivere in pace e reciproco affetto queste festività
Prof Luigi Rainiero Fassati Avvocato Ernesto Vitiello
Presidente Comitato Tecnico Scientifico Presidente COPEV
Auguri pasquali Copev